Il gesto al limite della diffamazione, è stato denunciato e stigmatizzato dal candidato a sindaco Angelo Di Nardo, che ha invitato tutti i componenti della competizione elettorale ad abbassare i toni nella correttezza assoluta. In sostanza, il contenuto del volantino è di matrice politica ed è indirizzata nei confronti di alcuni autorevoli rappresentanti della sinistra ortonese, che dopo aver affondato l'amministrazione a guida Vincenzo D'Ottavio, si sarebbero riciclati e ricandidati
senza pudore, in altre coalizioni."Ladri di fiducia, di promesse e di amicizia, fermiamoli". Nel frattempo, proseguono senza sosta ed in tutti i luoghi pubblici, i comizi dei vari candidati a sindaco. La gente partecipa, ascolta e comincia a farsi la propria idea sulla coalizione a cui dare l'espressione di voto. Gli argomenti più evidenziati risultano: l'agricoltura, il turismo, il commercio, la modernizzazione della città ed il dragaggio del porto nazionale.
Il recupero dei terreni incolti da affidare per la coltivazione alle cooperative sociali, la diminuzione delle tasse per le imprese, il Piano Regolatore Generale e quello Portuale sono elementi determinanti per far ripartire l'economia della città. I comizi sono seguiti con molte attenzioni, sopratutto nelle frazioni e nel quartiere di Fonte Grande , dove avviene anche il contatto diretto con i candidati. La stretta di mano rappresenta la promessa per la soluzione dei problemi dei quartieri.
Ferve l'attesa per il confronto pubblico tra i candidati a sindaco in programma giovedì 1 giugno alla Sala Eden. Il dibattito organizzato dal blog PuntOrtona è il modo migliorare per conoscere i prossimi amministratori di Ortona. Offerto da puntOrtona.it