Il doppio vantaggio, probabilmente, ha prodotto l'effetto negativo agli uomini di Nunzio Lanci, che una volta deconcentrati, hanno permesso il rientro in gara al Tuscania. Nell'ultimo set, i laziali sono stati trascinati da un poderoso Matteo Bertoli, autore di ben 4 servizi vincenti su 5 consecutivi.
Dall'altra parte della barricata, ha ben figurato il giovane Mattia Sorrenti, sempre puntuale nei momenti topici, anche se ha commesso alcune ingenuità.
![Impatto con il Tuscania, Impavida non mollare: il campionato è lungo](https://3.bp.blogspot.com/-u67qxcpo0ao/W9ti8BDa_JI/AAAAAAAAC14/4rHpUkSdvcU8DHVvhTlEMqiH2fGp5qNhgCLcBGAs/s800/20181101_183434%255B1%255D.jpg)
Gli altri titolari hanno giocato al di sotto della sufficienza. 1 punto muove la classifica. L'Impavida si porta a quota 4 punti, in coabitazione con il Tuscania. Una partita da dimenticare in fretta, trovare la diagnosi e scegliere la terapia giusta. Nessun male oscuro, soltanto una questione di automatismi e spirito di squadra. In altri termini, plasmare il gruppo vincente.
Il campionato è lungo. L'Impavida non può fallire l'obiettivo della permanenza in A2, quindi Buon Lavoro ragazzi: "le querce si abbattono, i veri uomini si rialzano".
Ascoltiamo le interviste realizzate in collaborazione del tecnico Edoardo Di Pierro. Buona visione!