ADOZIONI VERDI
Affidate la cura e manutenzione di due aree verdi comunali in contrada San Marco e Villa Deo
Dopo l’affidamento delle aree verdi pubbliche sotto forma di gestione anche a fini commerciali e di sponsorizzazione, la giunta comunale ha concesso la gestione di due spazi a verde pubblico in contrada San Marco e a Villa Deo. Il provvedimento si inserisce nel più generale programma di valorizzazione e riqualificazione delle aree verdi della città avviato dall’amministrazione Castiglione che intende così migliorare il decoro urbano anche attraverso la collaborazione attiva dei cittadini. «Con il contributo di cittadini volenterosi, associazioni e aziende - sottolinea il sindaco Leo Castiglione - abbiamo avviato un lavoro di riqualificazione delle aree verdi pubbliche per rendere più accogliente e bella la nostra città. Basta osservare la cura con cui sono tenute le aree già assegnate, dalla zona sotto la Passeggiata Orientale al Parco Ciavocco e alle rotonde di via Massari, via Monte Maiella e quadrivio Cider, per rendersi conto della validità del progetto che vuole migliorare l’interesse e la cura del territorio».
Le due deliberazioni di giunta riguardano la possibilità della concessione in comodato d’uso prevista all’articolo 3 del regolamento comunale per l’affidamento a terzi di spazi pubblici e aree destinate a verde pubblico, approvato ad aprile 2018 dal Consiglio comunale.
Nello specifico la prima area riguarda un terreno adiacente alla proprietà privata del condominio San Marco lato mare, in contrada San Marco che gli stessi condomini hanno chiesto di poter curare per una durata di 1 anno rinnovabile fino al massimo di 5 anni. La seconda adozione è stata accordata all’associazione Amici del Vecchio Bosco e riguarda la gestione e manutenzione dell’area tra le contrade di Villa Deo e Sant’Elena che comprende anche la fonte pubblica denominata “Fonte Liberti”.
La stessa associazione già negli anni scorsi, insieme a cittadini e volontari, si è fatta promotrice di diversi interventi di pulizia dell’area alla riscoperta di una fonte pubblica che appartiene al patrimonio storico, culturale e ambientale del territorio. Ora con l’affidamento concesso dal Comune per la durata di 6 anni rinnovabili, l’associazione si propone di gestire l’area accessibile da una strada comunale sterrata e oltre alla manutenzione e pulizia degli spazi prevede anche la piantumazione di nuove essenze arboree.
«Con la formula dell’adozione – continua il sindaco Castiglione – si concretizza un gesto di partecipazione che permette a cittadini, scuole, imprese e associazioni di rendersi parte attiva nella gestione dei beni comuni».
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