Realizzato il progetto LABORATORIO DI PROSSIMITA'

puntOrtona.it
23/07/19, 10:52
a cura di puntOrtona.it

BENI COMUNI 
PARTNER DI PROGETTO 
Soggiorno Proposta Onlus Città di Ortona 
30 LUGLIO 2019 
ORE 18:30 SALA EDEN - ORTONA 
EVENTO CONCLUSIVO DEL PROGETTO 
LABORATORIO DI PROSSIMITÀ 
C.I.P.A. Onlus - Centro di Informazione Prevenzione e Accoglienza 
A.C.G.O. Associazione Culturale Giovani Ortonesi 
IN COLLABORAZIONE CON 
Istituto di Istruzione Superiore “L.Acciaiuoli – L.Einaudi” 

Il Ristoro degli Angeli Onlus 
Il progetto LABORATORIO DI PROSSIMITÀ, finanziato dalla Regione Abruzzo
Realizzato il progetto LABORATORIO DI PROSSIMITA'

e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è stato promosso da una partnership costituita da tre associazioni che operano nella città di Ortona: le Organizzazioni di Volontariato Soggiorno Proposta Onlus e C.I.P.A. - Centro di Informazione Prevenzione e Accoglienza Onlus e l’Associazione di Promozione Sociale A.C.G.O. - Associazione Culturale Giovani Ortonesi. Alla realizzazione del progetto hanno collaborato il Comune di Ortona, l’Istituto di Istruzione Superiore ‘L. Acciaiuoli-L. Einaudi’ e l’Organizzazione di Volontariato Il Ristoro degli Angeli di Ortona. Il progetto - che ha avuto una durata di dieci mesi (Ottobre 2018-Luglio 2019) ed è 4 stato destinato ad un ampio target di popolazione: adolescenti, giovani adulti e anziani - ha cercato di introdurre nel territorio ortonese l’innovativa esperienza dei Laboratori 
di prossimità, dispositivi socio-educativi che fanno leva sulla partecipazione dei portatori di bisogni alla vita collettiva e sull’attivazione di reti informali di solidarietà sociale che possano integrare i sistemi di welfare tradizionali. L’idea progettuale è nata dalla volontà di individuare una risposta coerente con il bisogno di contrastare il fenomeno della disgregazione sociale, fenomeno in particolare aumento nella nostra Regione a causa del progressivo invecchiamento della popolazione, del trend negativo della disoccupazione, con il consequenziale aumento della povertà relativa, e dei mutamenti dei modelli familiari tradizionali. In quest’ottica il LABORATORIO DI PROSSIMITÀ è stato lo strumento attraverso cui sono stati promossi, nella comunità territoriale, legami di solidarietà che hanno favorito processi d’inclusione volti alla crescita del benessere collettivo e alla riduzione delle difficoltà individuali, con particolare riguardo ad alcune fasce di popolazione considerate più vulnerabili: gli adolescenti e gli anziani. Il LABORATORIO ortonese è stato uno spazio d’incontro e scambio intergenerazionale, all’interno del quale i partecipanti inizialmente facilitati da operatori e volontari, hanno condiviso esperienze concrete e sperimentato forme di cooperazione e autorganizzazione. 
P R E F A Z I O N E 
Dopo lo svolgimento di un percorso formativo rivolto agli operatori e ai volontari coinvolti nel progetto e l’attuazione di focus-group destinati alla sensibilizzazione e al coinvolgimento degli stakeholders sui temi della cittadinanza attiva e della sussidiarietà orizzontale, sono state realizzati tre diverse esperienze di condivisione: un percorso di Teatro Sociale di Comunità che ha favorito, attraverso un linguaggio espressivo comune, la conoscenza e la costruzione di relazioni significative all’interno del gruppo intergenerazionale dei destinatari; la co-progettazione e co-gestione di un Orto sociale, che ha permesso di sperimentare concretamente la cooperazione tra i destinatari; l’implementazione di una Banca del Tempo finalizzata, attraverso la partecipazione attiva dei destinatari e l’incontro intergenerazionale, ad attivare forme di vicinanza sociale ed a recuperare le abitudini di mutuo aiuto. Nella fase finale del progetto sono state realizzate attività, aperte alla cittadinanza, per la socializzazione dei percorsi svolti ed è stata redatta una Carta del Cittadino con l’obiettivo di certificare e diffondere le buone prassi sperimentate. 
Dopo lo svolgimento di un percorso formativo rivolto agli operatori e ai volontari coinvolti nel progetto e l’attuazione di focus-group destinati alla sensibilizzazione e al coinvolgimento degli stakeholders sui temi della cittadinanza attiva e della sussidiarietà orizzontale, sono state realizzati tre diverse esperienze di condivisione: un percorso di Teatro Sociale di Comunità che ha favorito, attraverso un linguaggio espressivo comune, la conoscenza e la costruzione di relazioni significative all’interno del gruppo intergenerazionale dei destinatari; la co-progettazione e co-gestione di un Orto sociale, che ha permesso di sperimentare concretamente la cooperazione tra i destinatari; l’implementazione di una Banca del Tempo finalizzata, attraverso la partecipazione attiva dei destinatari e l’incontro intergenerazionale, ad attivare forme di vicinanza sociale ed a recuperare le abitudini di mutuo aiuto. Nella fase finale del progetto sono state realizzate attività, aperte alla cittadinanza, per la socializzazione dei percorsi svolti ed è stata redatta una Carta del Cittadino con l’obiettivo di certificare e diffondere le buone prassi sperimentate. 
I P A R T N E R ORTONA CENNI STORICI 
«Le prime informazioni sulla fondazione di Ortona risalgono a quei popoli italici, probabilmente Frentani, che abitarono la fascia di Abruzzo adriatico compresa tra Ortona, Lanciano e Vasto. Ortona costituiva, quindi, il porto dell’area frentana. Sulla città Italica fu costruita la città Romana della quale permangono alcuni tracciati stradali e porzioni di recinto dell’urbe. Caduto l’Impero romano la città passò sotto la L’Associazione Soggiorno Proposta ONLUS è un Organismo di Volontariato di 
dominazione dei Bizantini e, nell’anno 803, fu conquistata dai Franchi e annessa alla ispirazione salesiana nata nel 1984 dall’intuizione del salesiano Don Luigi Giovannoni 
contea di Chieti. In seguito alla conquista Normanna del 1075 la città venne annessa (Don Gigi) e di donna Mira Cespa. 
al Regno di Napoli. Nel 1258 le ossa dell’apostolo Tommaso, provenienti dall’Isola di L’Associazione si occupa della riabilitazione educativa, sociale e terapeutica dei 
Chios, nell’Egeo, furono portate ad Ortona dal navigante ortonese Leone Acciaiuoli, ragazzi e ragazze in situazioni di dipendenza da droghe e da alcol ed è impegnata nella 
reduce da una spedizione navale in appoggio ai Veneziani in lotta contro i Genovesi. Le prevenzione ed educazione dei minori nel territorio abruzzese. 
ossa sono conservate nella basilica di San Tommaso. Nella prima metà del XV secolo L’Associazione è parte della Comunità Educativo Pastorale della casa salesiana di 
fu costruita la cinta muraria, ancora visibile in parte, ad opera del condottiero Giacomo Vasto (CH). 
Caldora. Durante il XV secolo la città visse una stagione di lotte con la vicina città di 6 Il C.I.P.A. - Centro di Informazione Prevenzione e Accoglienza Onlus è 
Lanciano, terminata nel 1427 con un lodo pacificatore. Nel 1447, a causa delle rivalità 
7 un’Organizzazione di Volontariato che opera a Ortona (CH) dal 1985, attraverso 
tra Alfonso d’Aragona e la Repubblica di Venezia, Ortona fu invasa dai veneziani un’équipe multidisciplinare, svolgendo in particolare le seguenti attività: 
che distrussero porto, magazzini e arsenale navale senza però riuscire a penetrare 
• formazione, informazione, promozione del benessere e dell’agio e prevenzione 
nella cinta muraria. A questo periodo risale la costruzione del Castello Aragonese, in del disagio minorile e giovanile all’interno delle Istituzioni scolastiche, educative 
parte franato e in parte distrutto dalle guerre, ma recentemente restaurato. Nel 1582 la ed associative; 
città venne acquistata da Margherita d’Austria, figlia di Carlo V, duchessa di Parma 
• sostegno socio-psico-pedagogico nei confronti di minori, giovani, giovani adulti 
e Piacenza. che, nel 1584, decise di costruire un grande palazzo ducale, il Palazzo e famiglie fragili; 
Farnese. Dal 1829 al 1854 ci furono timide iniziative antiborboniche grazie ad un 
• gestione di un Centro di Aggregazione Giovanile denominato C’Entro Giovani. 
gruppo di carbonari. Nel 1848 fu eletto al Parlamento Napoletano Domenico Pugliesi, L’A.C.G.O. - Associazione Culturale Giovani Ortonesi nasce dal forte desiderio di 
canonico di idee liberali. Il 9 settembre 1860 il Decurionato (Consiglio Comunale) dare più vitalità a tutta la città ed ai giovani della nostra comunità. L’Associazione ha 

di Ortona deliberò l’adesione al Regno d’Italia, o meglio al Governo dittatoriale di come scopo primario la valorizzazione delle a

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