La politica delle offese? Pessima immagine per la città

Tommaso Tucci
29/05/20, 18:37
a cura di tommaso tucci
La politica ortonese segna il passo. Litigiosa su tutti i fronti e i grandi temi rimangono irrisolti.
Scambio di offese, parole vuote - a volte prive di veri contenuti - sono all'ordine del giorno del dibattito politico. Le aule consiliari ed i social registrano quotidianamente post  politici di basso spessore.
La politica delle offese? Pessima immagine per la città
Il pomo della discordia sembrerebbe riguardare la gestione del Teatro Tosti e le spese sostenute dal Comitato Ente Manifestazioni per la festa del Perdono nonché per gli altri eventi organizzati nell'annualità 2019.

Un vero rompicapo, dove 3 consiglieri della minoranza [Simonetta Schiazza, Peppino Polidori e Angelo Di Nardo] stanno dando battaglia sui contributi che la Giunta Comunale ha effettuato a beneficio dei due enti terminati sotto la lente di ingrandimento.
Poca trasparenza?
La tesi sostenuta durante l'ultimo Consiglio Comunale riguarda gli atti  2019 privi, secondo i tre "disubbidienti", di alcuni elementi giustificativi sulle entrate e sulle uscite relative agli eventi sopra citati. 

I revisori contabili del Comune di Ortona hanno inviato una corposa relazione alla Corte dei Conti della Regione Abruzzo.Il lavoro della politica dovrebbe essere sempre aperto al confronto pubblico.
Chi paga le tasse è il vero azionista del bilancio dell'ente. Merita rispetto.
Il punto d'arrivo, al fine di evitare polemiche, le offese e le lunghissime discussioni, sarebbe quello di pubblicare sul sito istituzionale del Comune tutta la documentazione inerente le spese elargite in favore dell'Ente Manifestazioni Ortonesi.
La trasparenza è l'unica strada maestra che annulla di fatto qualsiasi illazione o pensieri negativi sulla rendicontazione degli eventi. Le minoranze devono vigilare, la maggioranza deve operare nel rispetto delle regole e della trasparenza amministrativa.
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